Gli impianti dentali sono costituiti da un perno o vite in titanio, materiale completamente biocompatibile, che viene inserito nell’osso della mascella o della mandibola del paziente. Attraverso l’osteointegrazione poi, il perno si salda all’osso ed è pronto ad ospitare le protesi fisse, cioè i nuovi denti permanenti.
Come si comprenderà, un intervento di implantologia richiede sempre una certa quantità di osso sul quale agire: l’impianto deve integrarsi per rimanere stabile nel tempo.
Nel paziente, il tessuto osseo può ritirarsi per diverse cause:
• età che avanza
• parodontite
• mancanza prolungata dei denti
• utilizzo prolungato della protesi mobile
Molti pensano che, in mancanza di sufficiente qualità e quantità d’osso, si debba rinunciare all’impianto dentale. In realtà non è così: ci sono diverse alternative, tra cui gli impianti dentali zigomatici, iuxtaossei, l’innesto o rigenerazione ossea dentale. Presso lo studio dentistico del Dott. Giorgi Matteo tutte queste strade sono percorribili, grazie all’esperienza e alla professionalità dell’équipe medica. La causa del riassorbimento osseo verrà individuata durante la visita di valutazione iniziale e sarà un fattore fondamentale che inciderà anche sulla scelta del trattamento più adeguato di inserimento di impianti dentali senza osso.
Che cos’è la rigenerazione ossea dentale
La rigenerazione ossea dentale va ad incrementare il volume del tessuto osseo mandibolare o mascellare del paziente con un innesto. Questa procedura consiste nell’applicazione di miscele di osso sintetico o organico all’osso da rigenerare, che fungeranno da punto di partenza per la “crescita” del tessuto. L’osso trapiantato può essere autologo, ovvero appartenere al paziente stesso, oppure eterologo, cioè esterno e biocompatibile.
La zona interessata viene sempre protetta da una membrana, che impedisce alle cellule gengivali di svilupparsi al di sopra dell’innesto.
I tempi della rigenerazione ossea
Le tempistiche della rigenerazione ossea dipendono dalle caratteristiche fisiche e condizioni di salute del paziente e dalla metodologia di realizzazione dell’intervento. L’operazione si svolge in anestesia locale e la guarigione può richiedere fino a 6-8 mesi. Questo periodo corrisponde alla solidificazione e rigenerazione fisiologica dell’osso: a seguito di queste tempistiche viene inserito l’impianto dentale.
Durante il periodo di guarigione il paziente dovrà sottoporsi a controlli regolari dal dentista per tenere sotto controllo la buona riuscita dell’intervento, assumere eventuali antidolorifici per il dolore e seguire alcuni accorgimenti per facilitare e non ostacolare la rigenerazione fisiologica dell’osso:
- evitare cibi duri e preferire un’alimentazione semi-liquida
- evitare bevande bollenti
- evitare sigarette e alcolici
- praticare un’attenta e delicata igiene orale.
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